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La Presanella con i suoi 3558 metri di altezza è la vetta più alta del Trentino, arriva a superare le cime delle Dolomiti di Brenta ed è visibile da quasi tutte le vette della regione. In questo scatto la parete est è avvolta dalle dense nubi della sera e la luce del tramonto crea un fantastico scintillio sulle rocce coperte dalla neve fresca dell’autunno.
Ho scelto di utilizzare il bianco e nero per dare risalto proprio alla luce di questa immagine.
Come è possibile trasformare una foto a colori in una in bianco e nero? Che tecniche si possono utilizzare e soprattutto quali tecniche è decisamente meglio scartare? Qual è il momento migliore per scattare una fotografia in bianco e nero?
Se sei curioso di avere risposta a queste domande e ti interessa un mio parere scrivimi a info@guerrinistefano.com Di seguito alcune immagini del flusso di lavoro.
Prima – Dopo: partendo da uno scatto eseguito in RAW ho sviluppato il jpg ed ottimizzato la luce, i toni, i colori e i dettagli. Ho poi ritagliato l’immagine cambiandone le proporzioni e la composizione. L’ultimo passaggio è stato fatto per ottimizzare l’immagine e trasformarne il colore in bianco e nero.
La cosa importante da tenere a mente durante l’elaborazione in post produzione è quella di cercare di avere sempre dei passaggi reversibili. Ogni elaborazione dev’essere pensata per essere applicata o tolta all’immagine finale. In questo modo si ottiene un flusso di lavoro pulito e un approccio a step successivi non distruttivi e reversibili.



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