Clicca sull’immagine per ingrandirla!
Vista delle Odle e del piz Duleda dall’Alpe di Siusi subito dopo il tramonto!
Come raggiungere questo posto: vedi indicazioni scritte in questo articolo
Spunti fotografici di base: questo altipiano offre inquadrature paesaggistiche a 360 gradi, si ha davvero l’imbarazzo della scelta nel creare un’inquadratura fotografica! Il suggerimento di base (ma non è una regola) è quello di dare una certa simmetria a ciò che si inquadra e soprattutto di non soffermarsi sui colori del tramonto. Se non siamo abituati a guardare il tramonto durante la vita di tutti i giorni, magari perché viviamo in città dove spesso il tramonto non lo notiamo, saremo naturalmente portati a fotografare i toni caldi della luce che colora le montagne e il cielo. Non fermiamoci a fotografare solo questo! Il tramonto è semplicemente un (bellissimo) palco, dobbiamo mettere su quel palco un soggetto!
In questa immagine ho cercato un doppio soggetto: due baite immerse nella fantastica luce che si ha subito dopo che il sole è tramontato!
Una cosa che suggerisco è di non tornare a casa subito dopo che il sole è sceso oltre la linea dell’orizzonte! Spesso la luce più bella e particolare, soprattutto in presenza di nubi in lontananza, si ottiene proprio dopo che il sole è tramontato! I toni caldi diventeranno freddi e i colori del cielo tenderanno all’azzurro / violetto!
Questa immagine è stata scattata senza cavalletto. Per scongiurare il micro mosso ho deciso di alzare il più possibile il tempo di esposizione e per fare questo ho impostato la fotocamera per ottenere una foto sottoesposta e ho alzato gli ISO portandoli da 100 a 800.
In questi casi avere un’ottica stabilizzata aiuta non poco, si possono recuperare anche 3 stop di luce! Ovvero, a parità di luce, si possono ottenere le stesse immagini senza micro mosso con un tempo che passa da 1/200 ad 1/50 circa.
Per evitare una foto mossa, il tempo d’esposizione va scelto sempre in base alla lunghezza focale che si sta utilizzando, sarà minore per valori maggiori di lunghezza focale!


Qui sopra un confronto dell’intero flusso di lavoro che viene diviso sempre in due parti. Prima fase per ottimizzare l’istogramma del file RAW e la seconda fase per ottimizzare toni, colori e dettagli.
Supporta con il tuo like i miei canali:
Ogni riproduzione totale o parziale con qualsiasi mezzo senza consenso è vietata e sarà perseguita a norma di legge. info@guerrinistefano.com