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Lago Nero durante uno spettacolare tramonto! Le spesse nubi hanno oscurato il lago lasciando aperta la vista verso la valle con un gioco di colori e di luce emozionante! Purtroppo le nubi poco dopo questo scatto hanno coperto per intero il Brenta!
Foto ottenuta scattando con esposizione multipla una sequenza panoramica con una lunghezza focale di 200mm e diaframma f/8.
Come arrivare: con la macchina seguendo la statale per Madonna di Campiglio (ss239) e imboccando la strada per la val Nambrone posta sulla sinistra di un tornante poco prima del paese Sant’Antonio di Mavignola. La strada porta al rifugio Nambrone in circa 8 minuti (3,2Km) e da qui si prosegue per 6,3Km salendo per l’unica strada accessibile (attenzione al manto stradale dissestato in alcuni punti) che porta in circa 15 minuti ad una biforcazione. Si prosegue stando sulla destra su una strada praticabile anche con una macchina (nei mesi più freddi la strada è chiusa per neve da poco sopra il rifugio Nambrone) con indicazione Rifugio Cornisello. Si prosegue per circa 3km (10 minuti) e si lascia la strada sotto al rifugio Cornisello in un piazzale. Da qui si può proseguire verso i laghi di Cornisello ad ovest oppure scendere un poco più a sud e dirigersi verso il lago Nero meta di questo breve articolo.
Consigli su vestiaro e attrezzatura: il lago si trova a 2200 metri quindi nei mesi autunnali non è impossibile ritrovarsi nel bel mezzo di una nevicata in caso di brutto tempo, attrezzatevi di conseguenza. Munitevi, soprattutto nel mesi più freddi, di ramponcini, la salita al lago Nero prevede un breve passaggio su scalini in legno che vengono coperti da ghiaccio. Il lago dal rifugio Cornisello si raggiunge in circa 30 minuti.
Non sottovalutate la presenza di nubi basse e nebbie. In occasione di questa uscita le nebbie erano così spesse che già un’ora prima del previsto ci siamo ritrovati avvolti dal buio totale, anche con luci frontali non è stato immediato trovare la via del ritorno.
Consigli fotografici: il punto più spettacolare, soprattutto per chi predilige foto con le montagne che si riflettono in acqua, è ad ovest. Quindi quando arriverete in quota dovrete camminare per altri 10 minuti per raggiungere la sponda opposta. Questa sarà la vostra meta obbligatoria se arrivate qui per fotografare il tramonto. Cavalletto necessario visto che la luce non è sempre sufficiente per permettervi di fotografare al meglio a mano libera. Vi consiglio di munirvi di filtri ND, spesso le nubi passano veloci e l’effetto lunga esposizione è spettacolare su questo lago. Come obiettivi consigliati direi che spaziamo dagli ultra grandangolari fino ai tele, c’è spazio per tutti! Con i primi vi consiglio di mettervi molto vicini all’acqua e di inquadrare le rocce che affiorano, sempre verso la sponda ovest, ottenendo un’inquadratura molto ampia e facendo attenzione ad avere tutto bene a fuoco.
Se cercate uno scatto come quello di questo articolo dovrete munirvi di un’ottica da almeno 70mm. Io ho utilizzato un 200mm. Per chi è alle prime armi e arriva per la prima volta in questo posto e magari lo conosce già grazie a delle ricerche per immagini su google, resterà spiazzato da ciò che troverà! Se volete inquadrare bene il Brenta dovrete infatti per forza usare un lunghezza focale medio lunga!
Non sottovalutate anche la possibilità di fare qualche scatto in direzione opposta verso la Presanella, le nebbie che avvolgono le cime rappresentano degli spunti fotografici interessanti.
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